Street art 3D e archeologia: un sodalizio molto particolare grazie al quale, a Modena, potranno rivivere i luoghi sepolti dell’antica città romana di Mutina.

Kurt Wenner, Leon Keer, Julian Beever, Eduardo Relero e Vito Mercurio sono street artist conosciuti in tutto il mondo e si ritroveranno a maggio per l’evento Varchi nel tempo: in cinque diversi luoghi di Modena sfonderanno illusoriamente la pavimentazione della città attraverso la tecnica artistica dell’anamorfismo, per “svelare” i siti più significativi della città romana di Mutina, celata nel sottosuolo del centro storico. L’evento si svolge nell’ambito del programma di Mutina Splendidissima, dedicato alle celebrazioni dei 2200 anni dalla sua fondazione. La cosiddetta street art 3Dha scelto la strada dell’anamorfismo per “ingannare” chi guarda le opere da una determinata posizione creando sprofondamenti illusionistici nel terreno. La tecnica risale al Rinascimento ed è stato Kurt Wenner, uno degli artisti in mostra, ad applicare per primo tecniche del ‘500, note ad artisti quali Leonardo da Vinci, a un’arte che utilizza la strada come una tela. I Musei Civici di Modena hanno scelto di coniugare questa realtà con la realtà della città romana sepolta dando vita a un evento unico nel suo genere, in cui la street art 3D fa rivivere i luoghi sepolti della città romana mettendo in comunicazione la città contemporanea con quella antica: le terme, le mura, l’anfiteatro, le domus, il capitolium di Mutina saranno visibili attraverso squarci aperti illusionisticamente nelle strade di Modena, che corrispondono anche ai luoghi più importanti della città moderna, come ad esempio Piazza Grande, Palazzo Ducale, Palazzo della Prefettura, Chiesa di Santa Maria delle Asse. L’itinerario della street art sarà veicolato attraverso una pianta della città con l’indicazione dei “varchi nel tempo” presenti sulle strade e sulle piazze del centro storico.

VARCHI NEL TEMPO
Street art 3D e Archeologia a Modena
Dal 12 al 14 maggio 2017