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TRIESTE SCIENCE + FICTION FESTIVAL

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Trieste tornerà ad essere la città della scienza e della fantascienza, grazie alla sua storica manifestazione internazionale dedicata all’esplorazione dei mondi del fantastico. di Andrea Thomas

 

Si svolgerà dall’1 al 6 novembre 2016 la 16° edizione del Festival internazionale della fantascienza, organizzato da La Cappella Underground. Trieste Science+Fiction Festival, fondato a Trieste nell’anno 2000, è il più importante evento italiano dedicato ai mondi della fantascienza e del fantasy nei settori del cinema, della televisione e dei new media; letteratura, fumetti, musica, arti visive e dello spettacolo completano il programma. La selezione ufficiale del festival presenta anteprime nazionali e internazionali, con tre sezioni competitive: il Premio Asteroide, competizione internazionale per il miglior film di fantascienza di registi emergenti e i due Premi Méliès d’argento della European Fantastic Film Festivals Federation per il miglior lungometraggio e cortometraggio di genere fantastico europeo, che ospitano filmmakers indipendenti da tutto il mondo. In programma anche il Premio Urania d’argento ad un grande maestro e/o personaggio del fantastico, il focus Spazio Italia, gli Incontri di Futurologia, le esposizioni di console e i tornei di Play It Again, la mostra di fumetti per i 25 anni di Nathan Never, il concerto dei Tre Allegri Ragazzi Morti, la Notte degli Ultracorpi, sabato 5 novembre, con lo spettacolo Audio/Video Dj Yoda goes to the Sci-Fi Movies in cui il famoso dj hip hop manipolerà le musiche e le immagini dei più famosi film di fantascienza, scelte assieme al team del British Film Institute. Tra i titoli già annunciati della selezione cinematografica ufficiale di Trieste Science+Fiction Festival 2016: in anteprima italiana, Approaching the Unknown, scritto e diretto da Mark Elijah Rosenberg, al suo debutto, con Mark Strong nel ruolo del capitano William Stanaforth alle prese con la sua solitaria missione su Marte; Creative Control di Benjamin Dickinson, film che esplora i temi della realtà aumentata e delle relazioni interpersonali nella Brooklyn di domani; Embers di Claire Carré, già definito come uno dei più memorabili film di fantascienza indipendenti degli ultimi dieci anni, in cui i sopravvissuti a un’epidemia globale cercano di dare un senso alla loro vita in un mondo senza memoria; l’iraniano Under the Shadow di Babak Anvari, che riflette sulla condizione della donna nel dopo rivoluzione a Teheran attraverso l’archetipo della casa posseduta e la mitologia dei djinn; l’inglese Kill Command di Steven Gomez, che, in un ritorno ai temi di Terminator e Robocop, presenta un’unità d’élite dell’esercito inviata su di un’isola per testare i più recenti prototipi di macchine per uccidere; il serbo The Rift di Dejan Zecevic, in cui un satellite precipita sulla Terra portando con sé qualcosa da un altro mondo; il greco Blind Sun di Joyce A. Nashawati, disegno di un futuro prossimo in cui l’acqua scarseggia, la violenza sociale monta e il sole, fortissimo, continua a splendere. Fuori concorso il documentario thriller Zero Days del premio Oscar Alex Gibney sulla prima volta che uno Stato sovrano ha creato un virus informatico, Stuxnet, con lo scopo esplicito di usarlo come arma contro una nazione ostile. E i primi tre titoli della seguitissima sezione Midnight Movies, dedicata all’horror e all’exploitation: il gore indiano Ludo di Q e Nikon, un gioco semplice ma mortale di cui cadono vittime quattro adolescenti; l’americano Southbound, cinque racconti ad incastro tra incubi e segreti in una lunga notte su una strada desolata; e il già cult Attack of the Lederhosen Zombies di Dominik Hartl, irresistibile apoteosi di zombie sulle nevi austriache. Il manifesto ufficiale di Trieste Science+Fiction Festival è stato realizzato da Davide Toffolo, uno degli autori più rappresentativi della scena fumettistica italiana. Tra i suoi romanzi a fumetti, sono da ricordare: Carnera, Pasolini, Il Re Bianco, Très! e Graphic Novel Is Dead. È co-fondatore e voce della band Tre Allegri Ragazzi Morti, un progetto in cortocircuito multimediale tra musica e fumetto. L’attore olandese Rutger Hauer, celebre per la sua interpretazione in Blade Runner di Ridley Scott, presenzierà alla manifestazione triestina e ritirerà il Premio Urania d’Argento 2016 alla carriera venerdì 4 novembre, durante la cerimonia ufficiale alla Sala Tripcovich. www.sciencefictionfestival.org

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